Tutti conosciamo le emozionanti immagini che si possono ottenere mediate l’ecografia tridimensionale in gravidanza, ma non tutte le donne sanno che esiste la possbilità, con sonde ecografiche specifiche 3D, di studiare con estrema precisione anche l’apparato riproduttivo femminile.
L’ecografia transvaginale tridimensionale (3D/4D) è diventata in questi ultimi anni un esame fondamentale per la diagnosi delle malformazioni uterine e delle patologie (anche di pochi millimetri) che interessano la cavità uterina: polipi, fibromi, patologie pretumorali.
Si tratta di un esame essenziale soprattutto nel campo della medicina della riproduzione e delle donne infertili. Ora è possibile identificare con estrema precisione e maggior accuratezza diagnostica quelle anomalie che necessitano di una correzione chirurgica, perché la visone tridimensionale è in grado di eseguire una completa valutazione del fondo uterino, la forma interna e il profilo esterno dell’utero. L’ecografia 3D risulta anche estremamente efficace nello studio delle ovaie, soprattutto in presenza di masse cistiche e nella valutazione dell’endometrio, lo strato interno dell’utero da cui possono originare polipi e tumori.
L’esame è semplice e non doloroso, paragonabile ad una normale vista ginecologica, ha una durata dai 20 ai 30 minuti circa, ed è eseguibile presso il mio studio medico.